Progetto: Alfredo Belluomini (1892 - 1964)

Decorazione: Galileo Chini (1873 – 1956) Tito Chini (1898 - 1947)


E’ un significativo esempio di decorazione in ceramica e partiture architettoniche che si compenetrano esaltando la monumentalità del prospetto ricco di elementi esornativi.

Nel pannello che sormonta la quadrifora del primo piano sono raffigurate la Carità e la Misericordia ai lati dello scudo che contiene le insegne della Arciconfraternita. Sono evidenti nelle figure femminili la ripresa dei caratteri e dei soggetti michelangioleschi. La particolare ricchezza della facciata è determinata dalla profusione di elementi neorinascimentali, neogotici e orientali che si fondono con mirabile equilibrio e fanno di questo edificio un unicum a Viareggio.